La descrizione morfologica, indispensabile ai fini dell'iscrizione sia ai Repertori regionali della Toscana che all'Anagrafe nazionale, deve essere realizzata utilizzando le schede dei descrittori morfologici per specie, riportate in allegatao al D.M. 6 luglio 2012 di "Adozione delle linee guida nazionali per la conservazione in situ, on farm ed ex situ, della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse agrario" (di seguito indicate semplicemente come "Linee guida nazionali"),pubblicato nella Gazz. Uff. del 24 luglio 2012, n. 171 e i cui allegati sono pubblicati e scaricabili dal sito https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9580 della Rete Rurale Nazionale.

La Regione Toscana, tramite l'Arsia, aveva messo a punto fin dal 1998, con il supporto della Commissioni tecnico-scientifica delle Specie legnose da frutto (prima nominata in base alla L.R. 50/97 e dopo in base alla L.R. 64/2004) e dell'exENSE (ex Ente Nazionale Sementi Elette oggi CREA-ENSE),le schede descrittive morfologice per le principali specie vegetali di specie legnose da frutto e di specie erbacee, coltivate in Toscana. L'uso di tali schede descrittive è stato reso obbligatorio per la presentazione della domanda di iscrizione al Repertorio regionale.

Questa pagina pubblica le schede dei descrittori morfologici delle suddette Line guida nazionali, affiancate, quando presenti, da quelle messe a punto dalla Regione Toscana. Questo al fine di rendere più comprensibile il lavoro da svolgere e i caratteri considerati "obbligatori" o "essenziali" per specie (ossia che non devono assolutamente essere assenti nella scheda descrittiva della risorsa genetica).

Le schede descrittive semplificate della Regione Toscana riportano i principali descrittori per specie, distinti in "caratteri obbligatori" e "caratteri facoltativi". Tale distinzione permette di rendere più facile la compilazione della scheda, che indica come "obbligatori" i caratteri più facilmente rilevabili, ma allo stesso tempo particolarmente significativi ai fini della caratterizzazione della varietà locale. Tale meccanismo permette anche ai non esperti della materia, di effettuare una descrizione morfologica significativa.

La scheda descrittiva morfologica delle specie vegetali delle Linee guida nazionali, riportano:

- per le specie frutticole, l'indicazione "I descrittori raccomandati secondo il Gruppo di lavoro (che ha redatto le Linee guida nazionali) sono indicati con GIBA, i descrittori essenziali indicati da UPOV sono segnati con un asterisco (*)". Laddove l'asterisco non sia presente si raccomanda di riportare almeno i caratteri UPOV;

- per le specie erbacee, l'indicazione "La descrizione dei caratteri indicati nella prima colonna con GlBA è raccomandata dal Gruppo di lavoro Biodiversità Agricola. La descrizione dei caratteri n. ..................... indicati nella seconda colonna con asterisco (*) è obbligatoria ai fini dell’iscrizione al Catalogo delle “varietà da conservazione” (normativa sementiera).

Le schede descrittive (quelle delle Linee guida nazionali e quelle dellaToscana) risultano quasi sovrapponibili, ma

al fine dell'iscrizione di una nuova risorsa genetica locale al Repertorio regionale della Toscana e all'Anagrafe nazionale, dal 18/01/2018 (data di attivazione dell'Anagrafe nazionale) è necessario utilizzare sempre le schede descrittive delle Linee guida nazionali (quelle di seguito elencate e che precedono il segno "/")
ATTENZIONE: i descrittori che devono essere sempre presenti sono quelli evidenziati nella scheda delle Linee guida nazionali con un asterisco e/o con colore rosso. Qualora tale evidenziazione non fosse presente i descrittori "essenziali" ai fini della presentazione della domanda di iscrizione sono quelli definiti come "obbligatori" nelle schede ARSIA della Regione Toscana (quelle di seguito elencate e che seguono il segno "/"). Tali caratteri sono da rintracciare e/o aggiungere nella scheda delle Linee guida nazionali che va allegata alla domanda di iscrizione.


SCHEDE DESCRITTIVE SEMPLIFICATE DELLE SPECIE LEGNOSE DA FRUTTO

schede descrittive delle Linee guida nazionali attualmente in vigore/schede descrittive della Regione Toscana in vigore dal 1998 al 18/01/2018. Le schede riportate nella tabella con un solo nome, sono state definite solo dalla Linee guida nazionali e non a livello regionale.

Arancio e simili - Mandarini e simili - Limoni e simili - Pompelmo e simili/agrumi albicocco/albicocco castagno/castagno ciliegio acido/ciliegio acido ciliegio dolce/ciliegio dolce
cotogno/cotogno fico/fico kaki/kaki mandorlo/mandorlo melo/melo
noce/noce olivo/olivo pero/pero pesco/pesco  susino cino-giapponese/susino cino-giapponese
susino europeo/susino europeo vite/vite melograno/melograno carrubo nocciolo
 azzeruolo   nespolo del giappone nespolo comune
 ficodindia
gelso
pistacchio lampone sorbo domestico
 


SCHEDE DESCRITTIVE SEMPLIFICATE DELLESPECIE ERBACEE


schede descrittive delle Linee guida nazionali attualmente in vigore/schede descrittive della Regione Toscana in vigore dal 1998 al 18/01/2018 (in rosso i caratteri obbligatori). Le schede riportate nella tabella con un solo nome, sono state definite solo dalla Linee guida nazionali e non a livello regionale.

asparago/asparago basilico*/basilico carota/carota cavolfiore/cavolfiore cavolo broccolo/cavolo broccolo
cavolo cappuccio/cavolo cappuccio
cavolo di Bruxelles/cavolo di Bruxelles
cavolo laciniato/cavolo lacianiato
cavolo verza/cavolo verza
cece/cece
cipolla/cipolla cocomero/cocomero erba medica/erba medica
fagiolo (Phaseolus vulgaris L)/fagiolo (Phaseolus vulgaris L) fava/fava
favino*/favino frumento duro/frumento duro
frumento tenero/frumento tenero
lattuga/lattuga melone/melone
orzo/orzo pisello/pisello pomodoro/pomodoro porro/porro ravanello/ravanello
segale/segale zucca/zucca zucchino/zucchino granturco o mais/granturco o mais
aglio
sedano
bietola da coste
cavolo rapa
rapa
peperone
cicoria, radicchio
zucca moscata
 carciofo  rucola finocchio
 cicerchia lenticchia
fagiolo di Spagna
rafano o ramolaccio
melanzana
fagiolo dall'occhio
 fagiolo metro o asparago
 avena patata
 trifoglio pratense
 spelta farro
 moco (vicia ervilia)
veccia comune
fragola

 (*) scheda non presente nelle Linee guida nazionali